Nel 2025, in Italia, le pensioni subiranno un leggero aumento dello 0,8% rispetto all’anno precedente. Questo cambiamento arriva in risposta all’inflazione e all’aumento generale dei costi. Il Cedolino Pensione di gennaio 2025 sarà disponibile a partire dall’ultima settimana di dicembre 2024, intorno al 23 dicembre. I pensionati potranno visualizzarlo accedendo al portale dell’INPS tramite SPID, CIE o CNS.
Gli importi delle pensioni saranno adeguati, ma in modo proporzionato.
- Per chi riceve fino a 4 volte il minimo INPS (circa 2.394 euro):
- Aumento dello 0,8%.
- Per chi riceve tra 4 e 5 volte il minimo INPS (fino a 2.993 euro):
- Aumento dello 0,72%.
- Per chi riceve più di 5 volte il minimo INPS (oltre 2.993 euro):
- Aumento dello 0,6%.
La pensione minima, invece, crescerà del 2,2%. Passerà da 603,39 euro a 617,89 euro, garantendo un piccolo sollievo ai redditi più bassi.
L’importo del cedolino di gennaio sarà anche soggetto al conguaglio fiscale:
- Chi ha pagato meno tasse nel 2024 riceverà un importo ridotto.
- Chi ha pagato più tasse del dovuto riceverà un rimborso.
La data di pagamento per la pensione sarà il 3 gennaio 2025, primo giorno utile dopo le festività. Chi ritira la pensione agli uffici postali seguirà un calendario basato sul cognome:
- Cognomi A-B: venerdì 3 gennaio.
- Cognomi C-D: sabato 4 gennaio.
- Cognomi E-L: martedì 7 gennaio.
- Cognomi M-O: mercoledì 8 gennaio.
- Cognomi P-R: giovedì 9 gennaio.
- Cognomi S-Z: venerdì 10 gennaio.
I pensionati potranno vedere il cedolino sul sito dell’INPS o tramite l’app Bancoposta, per chi ha l’accredito sul conto postale. In alternativa, sarà possibile rivolgersi a patronati o CAF per assistenza. Anche se l’aumento delle pensioni è contenuto, rappresenta un piccolo passo per alleviare le difficoltà economiche di molti cittadini.